Ambientato in un cinema chiamato The Flick dove i film vengono ancora proiettati da un proiettore tradizionale trentacinque millimetri che presto verrà sostituito da un sistema digitale contemporaneo. Proprio come la sala cinematografica, che sta attraversando dei cambiamenti, lo sono anche le vite e le relazioni dei tre personaggi: Sam, Avery, e Rose. Ognuno ha un bisogno interiore di un cambiamento di esperienze, di prospettive e di sogni
Testo vincitore del premio Pulitzer nel 2014 dell’autrice statunitense Annie Baker. Ambientato in un piccolo cinema il testo mostra come il lavoro può essere un modo per esplorare i rapporti umani, le questioni sociali ed etiche. I tre personaggi sono dipendenti del cinema. Sam (35 anni), il cui compito è quello di rimuovere le scorie dalla platea e supervisionare i servizi igienici. In questa particolare estate è affiancato nel lavoro da Avery, un ragazzo afroamericano figlio di un insegnante di semiotica, mentre la terza figura in questo squisito triangolo è Rose, la proiezionista del cinema. Uno dei pochi cinema non ancora passato alla proiezione digitale. Questo ultimo punto è di fondamentale importanza. Tra le molte altre cose, lo spettacolo racconta una difesa appassionata dei film girati in 35mm. Il pubblico è posizionato al posto dello schermo, di fronte a sé la scenografia composta da file di seggiolini vuoti e una cabina di proiezione. Film e cinema sono al centro della narrazione ma rivelano anche il carattere dei personaggi: la conoscenza cinematografica enciclopedica di Avery – che gli permette di elaborare i sei gradi di separazione tra Michael J Fox e Britney Spears – è un simbolo di una profonda depressione. Il desiderio di Sam d’imparare il mestiere di proiezionista è un segno dei suoi desideri insoddisfatti. La bellezza del testo della Baker risiede nel ritratto di tre persone silenziosamente disperate. Diventa chiaro che Sam ha una passione per Rose, che, a sua volta, desidera Avery. Tuttavia le passioni profonde sono espresse tanto attraverso il gesto quanto attraverso le parole: Rose trasmette la sua attrazione per Avery con una danza esilarante e selvaggia, mentre la gelosia di Sam si mostra dal modo in cui svuota pragmaticamente un sacchetto di popcorn affrontando Avery.
I personaggi della Baker sono come spinti da un bisogno romantico.
Sam, un uomo che, pur destinato a essere un pulitore di basso grado, è pieno di desideri inarticolati.
Rose è condizionata dalla paura e della sua incapacità di mantenere relazioni a lungo termine.
Avery che con le sue competenze cinematografiche trasmette sia il suo isolamento che la protezione contro la vita.
Il testo muove il proprio ritmo senza fretta ed evidenzia magicamente come le anime delle persone sole rischiano di essere lasciate indietro dalla nostra nuova era digitalizzata.